La Libertà Alimentare

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LA LIBERTA' ALIMENTARE (Digitale)
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Mentre in lingua anglosassone la parola diet si riferisce genericamente a tutto ciò che si mangia, nel nostro paese dieta assume una connotazione addirittura terapeutica divenendo campo di esercizio esclusivo della professione medica.


Generalmente è associata ad astrusi calcoli matematici, improbabile varianti, controllo della quantità del cibo introdotto e soprattutto riduzione della quantità di energia, in sintesi riduzione delle calorie.

Il fallimento della scienza è sotto gli occhi di tutti, il tentativo di limitare le calorie alle persone non le sta salvando dall'epidemia di sovrappeso che prosegue la sua incessante crescita mondiale.


Questo porta ad affrontare la fame, una condizione insostenibile per ogni essere vivente e di conseguenza nel giro di un breve periodo determina l'abbandono di un regime così gravemente punitivo.

Nutrirsi deve essere come respirare, istintivo, naturale, immediato, in particolare tutti i viventi sulla terra cercano la sazietà che l'organismo stesso determina con meccanismi accuratissimi ma molto semplici nella sostanza: il volume del cibo introdotto e la sua densità nutrizionale.

È un po' come se fossimo dotati di un semaforo: verde/fame puoi mangiare, rosso/sazietà STOP, sei a posto.

Tutto questo avviene con estrema, istintiva semplicità purché il cibo sia quello evolutivo, quello cioè più idoneo alla specie.La libertà alimentare di conseguenza non è una dieta nel senso burocratico del termine ma il ritorno all'alimentazione più idonea per la specie homo quella che che abbiamo abbandonato 12.000 anni fa con la Rivoluzione Agricola.

Elimina semplicemente gli alimenti forzatamente introdotti dall'agricoltura che addirittura non possono essere consumati né digeriti senza opportune tecnologie alimentari, cereali e legumi anzitutto e tutto ciò che ci deriva da trattamenti che alterano la ricchezza nutritiva del cibo compresa la cottura eccessiva.

Con La libertà alimentare si mangia sempre a sazietà
perché l'appetito finalmente si resetta sulle reali necessità dell'organismo.